Soave DOC “Fontana” 2021 – Tenuta Sant’Antonio
14,40 €
Brand: | tenuta-santantonio |
Annata: | 2021 |
Denominazione: | Soave DOC |
Vitigni: | garganega 90%, trebbiano di Soave 5%, chardonnay 5% |
Alcol: | 12,5% |
Formato: | 0.75l |
Allergeni: | Solfiti |
Temperatura di servizio: | 10/12 °C |
Tipologia: | Bianco |
Abbinamenti: | Antipasti di terra, Primi di terra |
- Descrizione
- Informazioni aggiuntive
Descrizione
Soave DOC “Fontana” 2021 – Tenuta Sant’Antonio
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Giallo paglierino dai riflessi verdognoli. Al naso esprime piacevoli note di fiori di vite e di sambuco, di mela e di pera. Al palato è fresco, leggermente abboccato, abbastanza caldo e sostenuto da una buona acidità. Chiude con un gradevole retrogusto di mandorla.
ABBINAMENTI
Anche come aperitivo, si abbina a piatti leggeri di pasta e risotti, pesce (soprattutto di lago), piatti a base di uova, carni bianche.
Da gustare rigorosamente giovane, il Soave Fontana di Sant’Antonio si distingue ogni anno per piccoli accenti caratteristici, come le stagioni che si ripetono: sempre le stesse, sempre diverse. Un bianco fresco e dinamico, frutto di una maturazione di pochi mesi in grandi vasche di acciaio, contenitore ideale a mantenerne inalterate le naturali caratteristiche di fragranza.
Armando, Tiziano, Paolo e Massimo Castagnedi: quattro fratelli e una passione che nasce nelle vigne paterne di San Zeno di Colognola ai Colli, in quella zona della Valpolicella in cui nascono quelli che sono alcuni dei più famosi vini scaligeri: dall’Amarone “Campo dei Gigli” al Ripasso fino al Soave, passando per i vini dolci e per le Grappe.
Tutto ha avuto inizio sul finire degli anni ’80, nel 1989 per la precisione, quando sono state costruite le basi di quella che è la Tenuta di oggi, corrispondente a una grande realtà in grado di produrre vini le cui radici affondano nella tradizione più antica, con un occhio alle tecniche e alle innovazioni enologiche più contemporanee. Già venti anni fa, quando l’obiettivo aziendale principale di molti produttori era la quantità, i Castagnedi hanno avuto l’intuizione di sovvertire completamente le regole, facendo invece della qualità la loro missione principale. Cura della vigna ceppo per ceppo, tralcio a tralcio, poi selezione accurata e manuale di ogni singolo grappolo, bassa produzione per pianta, attenzione certosina alla pulizia dell’uva raccolta, e altrettanto attenti controlli in cantina e durante l’imbottigliamento in particolare, poi ancora attesa paziente della vinificazione in nuove botti di legno, affinamento in bottiglia, e per non dimenticare, tra i filari scelta della forma di allevamento dello storico tendone o, in alternativa, opzione per l’innovativo guyot: queste per Tenuta Sant’Antonio sono tutte regole inflessibili. La decisione metodologica è sempre stata quella di privilegiare il risultato finale migliore possibile, anche a eventuale discapito della quantità della produzione.
Una sfida che negli anni è stata ampiamente vinta e superata, e che vede oggi Tenuta Sant’Antonio, con i suoi ottanta ettari vitati, come una delle realtà protagoniste assolute del veronese, cantina capace di guardare tanto al passato quanto al futuro come poche altre realtà vitivinicole, tanto in Italia quanto nel mondo, sono capaci di fare.
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Informazioni aggiuntive
Peso | 2 kg |
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Dimensioni | 10 × 10 × 25 cm |
Brand | Tenuta Sant'antonio |