Irpinia Aglianico DOC “Serpico” 2014 – Feudi di San Gregorio

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Brand: feudi-di-san-gregorio
Annata: 2014
Denominazione: Irpinia DOC
Vitigni: Aglianico
Alcol: 13%
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Temperatura di servizio: 14/16 °C
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Formaggi stagionati, Pollame, Secondi di carne rossa
Consumo ideale: 2016/2028
Confronta Confronta

Descrizione

Irpinia Aglianico DOC “Serpico” 2014 – Feudi di San Gregorio

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Rosso rubino scuro, al naso esprime tutta la profondità dei grandi Aglianico grazie ad un bouquet che spazia dalla confettura di ciliegie alla vaniglia, dalla liquirizia al caffè ed il cacao. In bocca è equilibrato, composto eppur potente. Un assaggio dalla spiccata mineralità che non fa sconti e che conquista, senza se e senza ma. Grande anche sul finale, dalla lunghissima persistenza.

ABBINAMENTI

Elegante e profondo, il “Serpico” di Feudi di San Gregorio è vino rosso che trova il suo abbinamento ideale con secondi piatti di carne rossa, magari arrosto. Anche a fine pasto, con un grande piatto di formaggi stagionati.

È nel cuore della zona del Taurasi che nasce il “Serpico”, uno straordinario aglianico proveniente da alcune delle viti più vecchie di Feudi di San Gregorio. Un vino capace di emozionare come pochi altri grazie ad una profondità, un’eleganza, un’aderenza territoriale davvero fuori dal comune. L’Irpinia Aglianico DOC “Serpico” dei Feudi di San Gregorio ha un assaggio capace di teletrasportare il degustatore in provincia di Avellino, in quella bellissima vigna.

Poche altre cantine in Italia possono identificarsi con un territorio, con la sua storia e con i suoi valori, come Feudi di San Gregorio si identifica con l’Irpinia, in provincia di Avellino. Ma non solo: fondata nel 1986, l’impresa vitivinicola Feudi di San Gregorio può essere oggi assunta come il marchio simbolo del rinascimento enologico del meridione d’Italia, e di una cultura del bere volta a riscoprire l’essenza e l’identità dei sapori mediterranei.
Il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e il Taurasi sono oggi tra le più rilevanti denominazioni italiane, grazie a un lavoro iniziato oltre vent’anni fa, e che ancora continua nella più totale salvaguardia della tradizione e nella ricerca di tutte le potenzialità del territorio. Partiamo allora dai vigneti, che da sempre in Irpinia coesistono e si alternano con i frutteti, con gli ulivi e con i boschi. Attualmente, tra le vigne di proprietà e quelle in affitto, sono oltre trecento gli ettari vitati di cui la cantina dispone.
Con il nucleo centrale situato nella zona di Sorbo Serpico – luogo in cui sorge anche la sede aziendale – e con gli altri filari sparsi tra i comuni di Tufo, Taurasi e Santa Paolina, le vigne dei Feudi di San Gregorio sono comprese fra i 350 e i 700 metri sul livello del mare. Su suoli di matrice vulcanica crescono piante dal corredo genetico unico, che vengono curate attraverso una gestione agronomica estremamente rispettosa di tutti gli equilibri ambientali. In cantina, gli spazi sono stati completamente rinnovati nel 2004, dopo un percorso di ricerca volto a coniugare le tradizioni con le tecnologie moderne.
Ecco allora aprirsi le porte dei locali di vinificazione – in cui uno spazio è stato dedicato alla produzione degli Spumanti “Dubl” – da cui si passa alla lunga barricaia, che ospita i vini rossi: in una struttura prevalentemente interrata, ogni spazio è armoniosamente integrato con il territorio, per un impatto ambientale di estremo equilibrio. Questi gli ingredienti che compongono la ricetta da cui prendono vita le etichette dei Feudi di San Gregorio: vini che rappresentano il recupero e il rilancio della più autentica Irpinia enologica, e che esaltano l’unicità di un patrimonio locale secondo a nessuno quando si parla di viti e vino.

Informazioni aggiuntive

Peso 2 kg
Dimensioni 10 × 10 × 30 cm
Brand

Feudi di san Gregorio

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