Umbria Bianco IGT “Muffato della Sala” 2013 – Castello della Sala (0.5l)
34,00 €
Brand: | castello-della-sala |
Annata: | 2013 |
Denominazione: | Umbria IGT |
Vitigni: | sauvignon blanc 60%, grechetto, gewürztraminer e riesling 40% |
Alcol: | 12.5% |
Formato: | 0.5l |
Allergeni: | Solfiti |
Temperatura di servizio: | 12/14 °C |
Tipologia: | Dolce |
Abbinamenti: | Dessert, Formaggi |
- Descrizione
- Informazioni aggiuntive
Descrizione
Umbria Bianco IGT “Muffato della Sala” 2013 – Castello della Sala (0.5l)
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Giallo dorato luminoso, al naso esprime un profilo olfattivo unico per intensità, caratterizzato da aromi floreali e mielosi seguiti da note fresche, quasi agrumate. Una traccia speziata apre ad un assaggio dolce, sinuoso, equilibrato e straordinariamente armonico. Una vena di freschezza ne delinea le forme fino ad un finale di impeccabile persistenza.
ABBINAMENTI
A fine pasto, accompagna egregiamente pasticceria secca e crostate di confettura. Meraviglioso anche da solo, da meditazione.
L’Umbria Bianco IGT “Muffato della Sala” del Castello della Sala è un vino dolce di grande fascino, prodotto con uve botritizzate raccolte agli inizi di novembre, per dar modo alle nebbie mattutine di favorire lo sviluppo della tipica “muffa nobile” sui grappoli. Questa particolare condizione riduce il contenuto di acqua dell’uva e ne concentra zuccheri e aromi, conferendo al Muffato della Sala un gusto armonico inconfondibile. Prodotto a partire dal 1987, da sempre lasciato maturare per circa sei mesi in barrique, è vino dolce eccezionale che viene prodotto in quantità molto limitate, solo nelle annate che lo consentono.
Lo splendido Castello della Sala, la prestigiosa tenuta umbra appartenente alla Famiglia Antinori, sorge su un promontorio dell’Appennino Umbro, ad appena 18 chilometri dalla storica città di Orvieto. Un luogo di incredibile bellezza e fascino, che da decine di anni rappresenta il cuore della produzione dei migliori vini bianchi targati Antinori.
È infatti la primavera del 1979 quando al Castello arriva Renzo Cotarella, un giovane agronomo che in meno di dieci anni realizzerà i vini simbolo della tenuta. In quegli anni si comincia subito a portare avanti un ambizioso progetto di riqualificazione varietale, mirato a ottenere vini bianchi dotati di maggiore personalità rispetto a quelli prodotti nell’area dell’Orvieto Classico. Si lavora sullo chardonnay e si approfondiscono le conoscenze sul grechetto. La ricerca di un grande vino che si affermi per carattere e personalità diviene quasi un’ossessione.
È così che dopo una serie di annate deludenti, con la stagione del 1985 nasce il “Cervaro della Sala”, al momento in assoluto uno dei vini italiani più conosciuti e apprezzati al mondo. La tenuta si estende su una superficie complessiva che arriva a coprire cinquecento ettari, dei quali 140 sono al momento impiantati a vigneto. Tra i 200 e i 450 metri sul livello del mare, su terreni argillosi ricchi di fossili e di minerali, oltre alle varietà di chardonnay e grechetto sono coltivate anche piante di procanico, sauvignon blanc, pinot nero, semillon e traminer. Uve che sono lavorate nella moderna e avanguardistica cantina, costruita nel 2005. Dalla vinificazione, durante la quale è posta particolare attenzione al controllo della temperatura, si arriva all’invecchiamento, solitamente svolto nelle storiche cantine medievali collocate trenta metri sotto il castello.
Da tutto ciò nascono vini come il “Cervaro della Sala” e il “Muffato della Sala”, il “Conte della Vipera” e il “Bramìto”, il Pinot Nero e il “San Giovanni della Sala”. Etichette, quelle che recano sovraimpresso il nome del “Castello della Sala”, che non hanno ormai bisogno di grandi presentazioni, e che rientrano di diritto tra quelli che sono i migliori vini italiani.
Informazioni aggiuntive
Peso | 2 kg |
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Dimensioni | 10 × 10 × 25 cm |
Brand | Castello Della Sala |