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Descrizione
Irpinia Fiano DOP 2021 – Ciro Picariello
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Si presenta di un bel giallo paglierino con riflessi verdognoli. Il naso è fruttato, con leggere note floreali. Il palato risulta pieno e carico. Ha grande carattere, è fresco e minerale.
ABBINAMENTI
Si adatta perfettamente a preparazioni a base di pesce di mare. Buono con il branzino al sale. Da provare con la pasta con i piselli.
Stiamo commentando un vino totalmente artigianale, ma non per questo di poca qualità. Viene vinificato e lasciato maturare in vasche di acciaio inox per tre o quattro mesi. È pieno di polpa e morbido. L’Irpinia Fiano DOP di Ciro Picariello è un vino da non trascurare: non è sempre detto che da una terra vocata per il vino, come lo è l’Irpinia, si possano ottenere solo ottimi prodotti. In questo caso, invece, il bersaglio è stato centrato.
Se oggi si parla con tale frequenza ed entusiasmo di quello che è il contesto qualitativo dell’Irpinia e dei suoi vini bianchi, questo si deve anche allo straordinario lavoro portato avanti negli anni da alcune realtà vitivinicole come quella della cantina di Ciro Picariello.
Vulcanico produttore di Summonte, comune rientrante nel territorio della provincia di Avellino, Ciro appartiene alla strettissima schiera dei vignaioli che hanno letteralmente stravolto quella che era la tradizionale immagine del Fiano di Avellino e del Greco di Tufo, grazie a vini impeccabili per eleganza e finezza, espressivi e personalissimi. Vini rigorosamente lasciati maturare in solo acciaio e volutamente commercializzati almeno dopo un anno dalla vendemmia, tempo minimo necessario per apprezzarne appieno le tante sfaccettature. Non solo, dalla piccola cantina di Summonte esce anche un Aglianico di grande espressività, dimostrazione di quanto di buono un “bianchista” come Ciro sia in grado di fare anche con le varietà rosse tipiche della provincia di Avellino.
I vigneti si estendono attualmente su una superficie complessiva di circa quattro ettari: a seicento metri di altitudine sul livello del mare, con esposizioni nord-est, i filari sono stati impiantati nei primi anno ’90, nel 1992 per la precisione, e raggiungono i 2.500 ceppi per ettaro per quanto riguarda la densità. Su terreni argillosi e sabbiosi, caratterizzati anche dalla presenza di arenarie, le rese sono mantenute estremamente basse, al fine di prediligere la qualità sulla quantità. In cantina, tutte le fasi produttive sono costantemente monitorate, senza mai dimenticare quello che è l’obbiettivo principale, volto a esaltare e valorizzare tutto ciò che la stagione e il territorio sono stati capaci di esprimere nel frutto.
Nascono in questa maniera i vini targati “Ciro Picariello”: etichette in grado come poche altre di raccontare quella che è la più bella Irpinia se si parla di vino. In una parola, vini veri.
Informazioni aggiuntive
Peso | 2 kg |
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Dimensioni | 10 × 10 × 30 cm |
Brand | Ciro Picariello |