Toscana Rosso IGT “Masseto” 2015 – Tenuta Masseto
Il prezzo originale era: 1.650,00 €.1.485,00 €Il prezzo attuale è: 1.485,00 €.
Brand: | tenuta-masseto |
Annata: | 2015 |
Denominazione: | Toscana IGT |
Vitigni: | Merlot 100% |
Alcol: | 14.5% |
Formato: | 0.75l |
Allergeni: | Solfiti |
Tipologia: | Rosso |
Abbinamenti:: | Selvaggina |
Consumo ideale: | 2019/2041 |
- Descrizione
- Informazioni aggiuntive
Descrizione
Toscana Rosso IGT “Masseto” 2015 – Tenuta Masseto
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Si svela all’occhio di un bel rosso rubino, intenso e cupo al calice. Al naso offre un raffinato bouquet olfattivo, in cui si incontrano toni fruttati e maturi di mirtilli, more e frutti di bosco, che vanno a unirsi a delicate note di vaniglia e cacao, di spezie e di cioccolato fondente, di tabacco e di tartufo nero. La bocca è sostanziosa e ricca, di grande densità, guidata da una qualità tannica liscia, levigata e setosa. I frutti percepiti dal naso ritornano anche al palato, e regalano un finale fresco, elegante e dalla persistenza interminabile.
ABBINAMENTI
Ideale da abbinare a portate a base di cacciagione e selvaggina, è meraviglioso con il cosciotto di capriolo al ginepro, ma come tutti i grandi vini, è anche stupendo da sorseggiare da solo.
CONDIZIONI DI VENDITA
Questa bottiglia proviene dalla nostra collezioni privata. Prima della messa in vendita è stata controllata dal Team di Ristorante Biffy 1981 . Non possiamo però garantire che a distanza di tanti anni il vino sia ancora perfettamente conservato. Biffy garantisce che le condizioni della bottiglia sono esattamente come da descrizione e fotografia presente nella pagina del prodotto. Livello della bottiglia ottima la scatola leggermente rovinata La vendita di questa bottiglia è quindi soggetta alla clausola “come visto e piaciuto”.
Il Re.
Il Re dei vini rossi.
Il Re dei vini italiani.
È il “Masseto”, figlio dell’omonima collina toscana dove un tempo c’era una palude, e dove oggi viti di merlot crescono su suoli dalle caratteristiche uniche, in un microclima particolarmente favorevole. A ciò aggiungiamo quella che è la grande qualità delle super cantine – come la Tenuta dell’Ornellaia – capaci di presentare, in una sorta di ideale continuità, lo stesso profilo nelle diverse annate, sottolineando nel contempo tempo quelle che sono le migliori peculiarità del millesimo. E allora ecco il “Masseto” 2013, frutto di un’annata che si preannuncia già di altissimo livello, con una grandissima beva anche da giovane. Vendemmia manuale, selezione dei grappoli in un doppio tavolo di cernita (prima e dopo la diraspatura), fermentazione sia in acciaio che in legno, poi due anni di riposo in barrique. Nient’altro da aggiungere: stiamo parlando del miglior Merlot italiano, di una superstar da standing ovation. Perché quando il Re fa sfoggio della sua corona, allora davvero che non ce n’è per nessuno.
Il “Masseto” nasce da un vigneto singolo: solo sei ettari, in cui la passione e la dedizione si uniscono con il talento e con l’abilità, per dar vita all’eccellenza più alta, frutto dell’ossessione per ogni più piccolo dettaglio, e figlia di un terroir così vocato alla coltivazione della vite. Poi la Tenuta dell’Ornellaia, la nave ammiraglia di quello che è il taglio bordolese per eccellenza, regina indiscussa del territorio di Bolgheri. Due brand, oggi famosi in tutto il mondo: due “must” assoluti, concepiti su strade parallele ma attualmente ben distinte, che da anni ormai viaggiano indipendentemente, verso un futuro che si prospetta più che roseo. Un futuro roseo, ma allo stesso tempo un passato che per circa due decenni ha viaggiato indissolubilmente sullo stesso binario. Fu infatti nel 1981 che il marchese Lodovico Antinori, cugino di Piero Antinori, fondò la Tenuta dell’Ornellaia, nel cuore della zona di Bolgheri. Con la prima vendemmia del 1985 nacque così quello che diventerà un’icona tra i SuperTuscan: l’Ornellaia, messo in commercio tre anni dopo, nel 1988. Dopo l’inaugurazione della cantina, l’enologo di fama mondiale – Michel Rolland – inizia a occuparsi della parte tecnica di cantina. Negli anni ’90 nascono le altre due etichette, “Le Volte” e “Le Serre Nuove”. Agli inizi del 2000, Robert Mondavi, il grande produttore californiano, acquisisce la Tenuta, cedendo il 50% alla Marchesi de’ Frescobaldi, che acquisterà l’altro 50% solo tre anni dopo. La fine degli anni 2000 vede anche la nascita dell’etichetta “Poggio alle Gazze” e del selezionatissimo vino da vendemmia tardiva “Ornus”, da petit manseng in purezza. Una cantina mitica, che ha scritto la storia di Bolgheri. Se ritorniamo alla Tenuta Masseto, però, ecco che il 2019 è da registrare come anno memorabile, con il 12 aprile da segnare in agenda quale data di inaugurazione della nuova cantina, alla quale è seguita la nascita del “Massetino”, “second vin” della Tenuta che nell’autunno dello stesso anno ha fatto il suo ingresso ufficiale nell’olimpo enologico internazionale.
Informazioni aggiuntive
Peso | 3 kg |
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Dimensioni | 15 × 10 × 30 cm |
Brand | Tenuta Masseto |