Fiano Di Avellino DOCG Altaroccia Feudi Di San Gregorio 2021
11,04 €
Brand: | feudi-di-san-gregorio |
Annata: | 2021 |
Denominazione: | Fiano di Avellino DOCG |
Vitigni: | Fiano |
Alcol: | 13% |
Formato: | 0.75l |
Allergeni: | Solfiti |
Temperatura di servizio: | 8/10 °C |
Tipologia: | Bianco |
Abbinamenti: | Formaggi, Pesce, Acciughe |
Consumo ideale: | 2022/2028 |
- Descrizione
- Informazioni aggiuntive
Descrizione
Fiano Di Avellino DOCG Altaroccia Feudi Di San Gregorio
Il Fiano, vitigno di grande intensità, racconta l’Irpinia in un bicchiere.
Il nome Altaroccia richiama le montagne che costellano questo territorio: l’irpinia non è, infatti, la Campania marittima che tutti immaginano.
È un terroir vitivinicolo unico per suoli, clima e tradizione contadina.
La brina del mattino, il vento, le rocce: da qui nasce il nostro fiano.
La cura costante in vigna ci consente di esaltare tutte le caratteristiche di questo vitigno: freschezza, acidità, aromaticità, ma anche struttura, equilibrio e grande longevità.
Denominazione Fiano di Avellino DOCG Uve Fiano Fermentazione In serbatoi di acciaio a 16/18 °C.
Maturazione Circa 4 mesi in serbatoi di acciaio con permanenza sui propri lieviti.
Esame Organolettico Il colore è giallo paglierino deciso con riflessi verdolini.
Nette sono le sensazioni mediterranee: fiori freschi come la camomilla, pesca gialla e arancia candita.
Al palato le tipiche note di morbidezza del vitigno vengono completate da viva freschezza e sapidità.
Abbinamenti Gastronomici Bianco ideale per accompagnare grigliate di pesce e baccalà ma anche carni bianche.
Poche altre cantine in Italia possono identificarsi con un territorio, con la sua storia e con i suoi valori, come Feudi di San Gregorio si identifica con l’Irpinia, in provincia di Avellino.
Ma non solo: fondata nel 1986, l’impresa vitivinicola Feudi di San Gregorio può essere oggi assunta come il marchio simbolo del rinascimento enologico del meridione d’Italia, e di una cultura del bere volta a riscoprire l’essenza e l’identità dei sapori mediterranei.
Il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e il Taurasi sono oggi tra le più rilevanti denominazioni italiane, grazie a un lavoro iniziato oltre vent’anni fa, e che ancora continua nella più totale salvaguardia della tradizione e nella ricerca di tutte le potenzialità del territorio.
Partiamo allora dai vigneti, che da sempre in Irpinia coesistono e si alternano con i frutteti, con gli ulivi e con i boschi.
Attualmente, tra le vigne di proprietà e quelle in affitto, sono oltre trecento gli ettari vitati di cui la cantina dispone.
Con il nucleo centrale situato nella zona di Sorbo Serpico – luogo in cui sorge anche la sede aziendale – e con gli altri filari sparsi tra i comuni di Tufo, Taurasi e Santa Paolina, le vigne dei Feudi di San Gregorio sono comprese fra i 350 e i 700 metri sul livello del mare.
Su suoli di matrice vulcanica crescono piante dal corredo genetico unico, che vengono curate attraverso una gestione agronomica estremamente rispettosa di tutti gli equilibri ambientali. In cantina, gli spazi sono stati completamente rinnovati nel 2004, dopo un percorso di ricerca volto a coniugare le tradizioni con le tecnologie moderne.
Ecco allora aprirsi le porte dei locali di vinificazione – in cui uno spazio è stato dedicato alla produzione degli Spumanti “Dubl” – da cui si passa alla lunga barricaia, che ospita i vini rossi: in una struttura prevalentemente interrata, ogni spazio è armoniosamente integrato con il territorio, per un impatto ambientale di estremo equilibrio.
Questi gli ingredienti che compongono la ricetta da cui prendono vita le etichette dei Feudi di San Gregorio: vini che rappresentano il recupero e il rilancio della più autentica Irpinia enologica, e che esaltano l’unicità di un patrimonio locale secondo a nessuno quando si parla di viti e vino.
Invasione della fillossera interviene a ridimensionare drasticamente questa importante realtà produttiva.
Intorno al 1950, mentre l’Office International du Vin pubblica lo studio ampelografico sul Fiano di Violante e Ciarimboli, fornendo così il giusto “imprimatur” internazionale al Fiano, gli stessi autori devono constatare che la viticoltura della zona è ridotta al lumicino: 2 ha in coltura specializzata e 53 ha in coltura promiscua con una produzione che non arriva ai 100 000 l di vino
Informazioni aggiuntive
Peso | 2 kg |
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Dimensioni | 10 × 10 × 30 cm |
Brand | Feudi di san Gregorio |