Spumante Cuvée voyage metodo classico brut

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Nel calice ha un colore giallo oro con riflessi verdastri, con un perlage fine e duraturo. Al naso si avvertono sensazioni minerali e di pietra focaia, impreziosite da note di crosta di pane e frutta a polpa bianca. In bocca è elegante, cremoso, con un gusto fresco enfatizzato da una vena minerale importante.

ABBINAMENTI

Ottimo a tutto pasto, ha una predilezione verso i piatti a base di pesce e crostacei, anche crudi. Da provare anche con secondi di pollo cucinati con preparazioni leggere, dà il meglio di sé anche con i formaggi a pasta molle come taleggio e camembert.

SPUMANTE METODO CLASSICO BRUT “CUVÉE BRUT” – TERRAZZE DELL’ETNA:

L’azienda agricola Terrazze dell’Etna è molto attenta ad osservare le tradizioni locali del terroir etneo: in particolare, in queste zone, la spumantizzazione risale addirittura agli inizi dell’800, quando il vino prodotto si chiamava “Champagne Etna”; non deve stupire quindi che Nino Bevilaqua, a fianco di rossi e bianchi, presenti anche quattro Metodo Classico, in linea con le abitudini del passato.

Fra questi spicca il Brut “Cuvée Brut”, fresco e con una bella facilità di beva, derivante da una marcata mineralità: uno Spumante a cui è quasi impossibile dire di no.

Il terroir dell’Etna, in Sicilia, è una delle zone vitivinicole italiane che, negli ultimi anni, è riuscita a produrre vini di grande qualità, capaci di ripetersi, di vendemmia in vendemmia, ad alti livelli, conquistando una fetta sempre maggiore di appassionati e di intenditori.

Proprio a Randazzo, nel Parco Naturale dell’Etna in provincia di Catania, a circa 800 metri sul livello del mare, ha sede l’azienda agricola Terrazze dell’Etna; si tratta di una realtà produttiva costituita recentemente, di proprietà di Nino Bevilaqua.

Nino, ingegnere di Palermo da sempre amante del buon bere, decise nel 2008 di recuperare alcuni terreni terrazzati situati sul versante nord del vulcano, in contrada Bocca d’Orzo, per iniziare la produzione di vini tipici della zona.

Oggi l’azienda si estende su circa 36 ettari di terreno, dove accanto a vigneti si trovano uliveti e boschi di castagni, ciliegi e querce. Nelle vigne si coltivano le uve più caratteristiche del territorio, nerello mascalese e nerello cappuccio, a cui si affiancano chardonnay, pinot nero e petit verdot.

Ogni operazione, rigorosamente manuale e particolarmente faticosa vista la conformazione dei terrazzamenti, viene effettuata col massimo dell’attenzione, avendo cura di rispettare il ciclo naturale delle piante e cercando di ottenere la massima qualità possibile in armonia con il territorio e l’ambiente circostante.

Ogni anno si producono, grazie anche alla preziosa consulenza del grande enologo Roberto Cotarella, che aiuta Nino nelle fasi produttive più delicate, circa 160.000 bottiglie, suddivise in 10 etichette. Protagonista assoluto è ovviamente il nerello mascalese, da cui nascono “Cirneco”, “Carusu”, “Cratere” e “Ciuri”, vini tradizionali e territoriali, che in bocca trasmettono la grande armonia instaurata con lo spirito dell’Etna; completa la gamma un’interessante selezione di spumanti – una nota di merito particolare spetta alla Cuvée Brut e al Rosé Brut, capaci di entusiasmare il palato grazie ad una vena incredibilmente fresca e minerale.

Vino Spumante di Qualità Questo vino nasce da un viaggio emozionante. Il rientro della giovane Leonia dalla Franciaal palazzo di famigliaa Firenze, riportando con sé i vitigni di Chardonnay e Pinot nero, protagonisti di questo vino spumante di qualità.

Un Metodo Classico fresco e dinamico; un viaggio nellafreschezza, accattivante e moderno, in omaggio alle menti vivaci e gioiose.

Un vino perfetto per uno spirito giovanile che ami condividere momenti di spensieratezza.

Note degustative Cuvée Voyage risulta di un meraviglioso color giallo paglierino limpido e dal perlage persistente.

Al naso è fragrante, con note di fruttaa pasta bianca, come la pesca biancae di mela matura; al tono fruttato, composito e complesso, si aggiungono ricordi di ananas e limone, maanche sentori di fiori bianchi e note floreali che ricordano il tiglio.

In boccaè sapido, fresco e verticale, con una venaacidarinfrescante e corpo solido masenzaeccessi. Il finale è armonico.